Questi infatti cancellando ansia e tensione, eliminano le idee perturbatrici e le idee ossessive che impediscono la concentrazione e la lucidità.
Un paziente del Dott. Giovanni Leante La Rosa, grafico pubblicitario, dopo alcune sedute di massaggio, con entusiasmo mi riferisce della scomparsa delle emozioni nega- tive e delle tensioni che tendeva ad accumulare e che gli bloccavano il flusso del pensiero creativo, con conseguente notevole abbassamento di resa lavorativa.
Il massaggio antistress, allentando le resistenze, ci mette maggiormente in contatto con le parti più nascoste del nostro inconscio. Da qui, la maggiore creatività durante e dopo il massaggio.
Quando il corpo si abbandona completamente alle mille piacevoli sensazioni del massaggio, dall’inconscio cominciano ad affiorare emozioni, ricordi, sotto forma di flash che illuminano la mente.
E’ come un sogno ad occhi chiusi, ma da svegli. Quando si raggiungono questi livelli di coscienza sognante, il massaggio raggiunge la sua massima efficacia. Il contatto con le emozioni più profonde conscie e inconscie, recenti e passate, ci aiuta a conoscerci, a sapere chi siamo e quali meccanismi mettiamo in atto per reprimere quelle emozioni che, inespresse, rimangono intrappolate dentro i nostri visceri, generando disfunzioni, e dentro i nostri muscoli generando rigidità e dolori da “contratture”.
Le persone in trattamento con massaggi parlano sempre di un cambiamento qualitativo del loro sonno.
Riferiscono di sognare più spesso e in modo più vivido e di avere bisogno di un minor numero di ore di sonno per sentirsi riposate e in forma.
Il massaggio antistress, liberandoci dalle tensioni, ci sintonizza con i bioritmi del corpo e con i nostri cicli naturali, ragion per cui istintivamente cominciamo a fare tutto nel modo giusto. Capita infatti di sentire il bisogno di un’alimentazione più sana, di una vita più dinamica e ricca, di fare più attività fisica e di smettere di fumare. E’ come se il massaggio risvegliasse quelle forze vitali che ci impediscono di farci del male.
Il massaggio antistress sviluppa un’eccezionale capacità di lavoro e di concentrazione e stimola l’immaginazione e la fantasia.
Un uomo d’affari, altro paziente, prima di ogni impegno di lavoro importante si prenota per un massaggio, che a suo dire gli dà quella tranquillità d’animo e quella carica psicologica che gli servono per affrontare con lucidità qualunque situazione e problema difficile, e gli consentono di non sentirsi a pezzi per tutto il resto della giornata.
Nell’arco di un ciclo di massaggi, si acquisisce più consapevolezza del proprio corpo, delle emozioni che vi nascono e lo fanno vibrare. La vita nella sua quotidianità diventa più appagante.
Tanto più si impara a “vivere” il proprio corpo, tanto più si sperimentano un maggior numero di sentimenti, una maggiore vitalità, un maggior piacere. I nostri contatti esterni diventano più significativi, importanti e più in sintonia con il nostro essere.
Nelle persone che tendono all’esaurimento nervoso e alla depressione, il massaggio antistress può aiutare più di qualunque altra medicina.
Queste persone, che abitualmente vivono con alti carichi di stress in coincidenza di una perdita, che di volta in volta può essere di una persona amata (separazioni, divorzi, lutto), del posto di lavoro (licenziamento, pensionamento), del successo, del potere, della bellezza, cadono in depressione. Vi è un calo di interesse improvviso rispetto all’ambiente esterno e alla propria vita, con tendenza a chiudersi e a estraniarsi. Quasi sempre ci sono vissuti di sfiducia e impotenza. Si piange spesso e ci si sente svuotati dentro e senza energia. Ci si sveglia stanchi e senza voglia di lavorare e di vivere.